Chi l'avrebbe mai immaginato che il paracadutismo ha quasi 1000 anni?
Sembra incredibile, ma l'idea che un uomo potesse lanciarsi da altezze vertiginose frenando la caduta è vecchia come il mondo.
Sembra incredibile, ma l'idea che un uomo potesse lanciarsi da altezze vertiginose frenando la caduta è vecchia come il mondo.
Si sa per certo comunque che già nel 1100, in Cina, ragazzi spericolati si divertivano lanciandosi da rocce con l'ausilio di strutture rigide simili a grandi cappelli. Non osiamo pensare ai risultati, ma l'idea non doveva essere malvagia se perfino Leonardo da Vinci, nel corso dei suoi studi sul volo umano progettò un paracadute a forma di piramide con struttura rigida.


Per vedere qualcosa in volo dobbiamo attendere il 1785 anno in cui Jean Pierre Blanchard inventò il primo vero paracadute, costruito con seta senza alcuna struttura rigida.
Il paracadute a calotta, per come noi lo conosciamo, tutt'ora usato dai militari, è stato inventato dai fratelli francesi Garnerin, il 22 ottobre del 1797. Audaci come pochi, si buttarono da 700 metri su Parigi tagliando le funicelle della loro mongolfiera e atterrando con la navicella sostenuta da un paracadute. Altri, più arditi, lanciandosi da 3000 metri con ali "alla Icaro", planavano fino a 600 e poi aprivano il paracadute per atterrare.
Nel frattempo il paracadute andava perfezionandosi e nel 1802 fu introdotto per la prima volta il foro apicale sulla calotta per l'intuizione del francese Lalande. Il foro impediva all'aria di fuoriuscire dal bordo della calotta, evitando le oscillazioni e rendendo pertanto la discesa molto più stabile.
Per vedere qualcosa in volo dobbiamo attendere il 1785 anno in cui Jean Pierre Blanchard inventò il primo vero paracadute, costruito con seta senza alcuna struttura rigida.
Il paracadute a calotta, per come noi lo conosciamo, tutt'ora usato dai militari, è stato inventato dai fratelli francesi Garnerin, il 22 ottobre del 1797. Audaci come pochi, si buttarono da 700 metri su Parigi tagliando le funicelle della loro mongolfiera e atterrando con la navicella sostenuta da un paracadute. Altri, più arditi, lanciandosi da 3000 metri con ali "alla Icaro", planavano fino a 600 e poi aprivano il paracadute per atterrare.
Nel frattempo il paracadute andava perfezionandosi e nel 1802 fu introdotto per la prima volta il foro apicale sulla calotta per l'intuizione del francese Lalande. Il foro impediva all'aria di fuoriuscire dal bordo della calotta, evitando le oscillazioni e rendendo pertanto la discesa molto più stabile.
Il primo a calotta tonda, ripiegato in uno zaino e imbracato con il corpo, però, fu quello di Stivens del 1908. Più tardi, studi sistematici, lo trasformarono in dispositivo di salvataggio per aerei e accessorio bellico delle truppe d'assalto.
Soltanto nel 1951 a Bled, in Yugoslavia si tennero i primi campionati del mondo di paracadutismo sportivo.
Una fondamentale svolta tecnologica, però, si ebbe nel 1963 ad opera dell'americano Domina Jalbert che, perfezionando gli studi di Francis Melwyn Rogallo, inventò il paracadute ad ala (Parafoil). Mentre la calotta funziona sul principio della resistenza dell'aria, l'ala invece, sfrutta il principio della portanza e vola planando percorrendo così un certo spazio orizzontale!
Con il nuovo paracadute a profilo alare, durante gli anni ‘80, si consolida la tecnica in caduta libera, dando vita alle prime discipline, “figure in caduta libera” a 2, 4 e 8 elementi denominate FCL2, FCL4 e FCL8 e si stabiliscono i primi record
Il paracadutismo è in Italia uno sport ancora poco conosciuto al grande pubblico, tuttavia è ampiamente praticato: in Italia esistono 50 centri dedicati e sono già più di 10.000 le persone che praticano questo bellissimo sport
Inoltre, pochi sanno che il paracadutismo è uno sport senza limiti di età. Si può praticare agevolmente dai 16 ai…100 anni!!
Oggi, Il paracadutismo sportivo è composto da diverse discipline riconosciute a livello internazionale
Precisione in atterraggio
Stile
Formazioni a paracaute aperto (CRW)
Formazioni a 4 elementi
Formazioni a 8 elementi
Formazioni a 16 elementi
Grandi formazioni
Freestyle
Freefly
Skysurf
Precisione
Distanza
Velocità
• Speed (velocità in caduta libera)